Conoscere i cambiamenti nell’adolescenza.
L’adolescenza è senza dubbio un momento di forti cambiamenti, dove le emozioni possono insorgere in modo repentino e molto intenso. Lo schema corporeo cambia rapidamente, ma non altrettanto rapida risulta esserne l’accettazione. Occorre perciò elaborare una nuova identità corporea, frutto dell’integrazione delle modifiche che sono insorte.
Oltre alle modifiche corporee, ci sono anche modifiche ormonali, con eventi che possono particolarmente stupire i ragazzi, generando in loro una sensazione di perdita di controllo su di sé. I ragazzi adesso ragionano con le emozioni. Sul piano sociale, assumono rilevanza le relazioni con i pari o comunque esterne alla famiglia e la propria identità viene costruita in modo autonomo, ma anche attraverso il rapporto con gli altri ed è così che lo status sociale acquisisce sempre più importanza.
L’adolescenza però non è un periodo di immaturità, che bisogna solo aspettare che passi, così come non è corretto attribuire gli sbalzi d’umore al solo fattore ormonale. La guida dell’adulto in questa fase delicata e tempestosa della crescita di un individuo è fondamentale. Navigare al loro fianco e guidarli diventa importantissimo perchè i ragazzi si sentono insicuri e fragili, senza controllo su se stessi e preoccupati per i cambiamenti che la loro immagine subisce.
Tuttavia gli adulti spesso si scoprono impreparati di fronte ai cambiamenti nell’adolescenza dei ragazzi, i quali cercano la propria individuazione per antitesi rispetto alle prescrizioni ricevute nell’infanzia e frequentemente si accende una forte conflittualità, nel tentativo di preservare l’equilibrio, con contestazione marcata dei modelli ricevuti e dell’autorità genitoriale, scolastica e sociale, cercando di contrattare e ricavare margini di scelta più ampi. Quello che l’adolescente cerca di fare, non è tanto demolire tutto quello che ha ricevuto fino a quel momento per cercare di costruire qualcosa di nuovo, bensì di acquisire una visione della realtà che sia più realistica e di essere un soggetto attivo ed indipendente.
All’interno di questo clima di instabilità, situazioni di cambiamento, un evento attuale o passato, possono generare uno stato di malessere psicologico con ripercussioni a più livelli: fisici, psichici e relazionali.
Un intervento psicoterapeutico in questa delicata fase della crescita guida i ragazzi a migliorare le interazioni tra pari e con gli adulti di riferimento, a gestire i conflitti che si generano, le difficoltà scolastiche e relazionali e ad imparare a prendere decisioni adeguate.
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